Descrizione

Comune di origine medioevale, prevalentemente agricolo e industriale, situato nella valle del Pescia Minore. La sua popolazione, il cui indice di vecchiaia molto alto è in linea con quello dei comuni della provincia, ha registrato una flessione negli ultimi anni. I villesi risiedono, oltre che nel capoluogo comunale, nelle località di Biecina, Botticino, Boveglio, Colognora, Pariana, Pizzorne e Pracando. Il centro abitato è caratterizzato da numerose case di antica costruzione e non ha conosciuto rilevanti espansioni edilizie dal secondo dopoguerra. Il territorio comunale occupa un'area collinare e montuosa con un'escursione altimetrica rilevante, che va da un minimo di 190 metri sul livello del mare ad un massimo di 1081; nel suo comprensorio si trova il lago delle Pizzorne, in una zona ricca di pascoli, dalla quale si gode di una vasta panoramica sulla Valdinievole. Sullo stemma comunale spicca un albero, che sostituisce l'originaria figura della pianta di basilico, posto tra due spade, a testimonianza dell'antica attività locale di armaioli. In basso appare uno scorpione, simbolo di fierezza e rivalsa passionale.

Comune di origine medioevale, prevalentemente agricolo e industriale, situato nella valle del Pescia Minore. La sua popolazione, il cui indice di vecchiaia molto alto è in linea con quello dei comuni della provincia, ha registrato una flessione negli ultimi anni. I villesi risiedono, oltre che nel capoluogo comunale, nelle località di Biecina, Botticino, Boveglio, Colognora, Pariana, Pizzorne e Pracando. Il centro abitato è caratterizzato da numerose case di antica costruzione e non ha conosciuto rilevanti espansioni edilizie dal secondo dopoguerra. Il territorio comunale occupa un'area collinare e montuosa con un'escursione altimetrica rilevante, che va da un minimo di 190 metri sul livello del mare ad un massimo di 1081; nel suo comprensorio si trova il lago delle Pizzorne, in una zona ricca di pascoli, dalla quale si gode di una vasta panoramica sulla Valdinievole. Sullo stemma comunale spicca un albero, che sostituisce l'originaria figura della pianta di basilico, posto tra due spade, a testimonianza dell'antica attività locale di armaioli. In basso appare uno scorpione, simbolo di fierezza e rivalsa passionale.

Storia

Il toponimo sembra riferibile ad una "villa" romana presente nella zona. Le notizie storiche riguardanti questo centro risalgono a tempi lontani: nell'VIII secolo vi avevano signoria i Duchi di Lucca, poi passò, nel 1121, ai vescovi della stessa città. Nel secolo XIII si alternano le fortune del vescovado, dei signori locali e del comune di Lucca. Costituiva un caposaldo di frontiera e, nel 1429, fu conquistato e devastato dai fiorentini. A questi fu tolto da Francesco Sforza e ritornò in seguito alla vicaria di Lucca. Già dai tempi medioevali il comune era famoso come centro di fabbricazione delle armi ed in seguito per la fusione dei metalli, la lavorazione della seta e quella della carta, che resiste tuttora; i villesi inventarono, infatti, la carta di paglia, la cui produzione si è diffusa in tutto il pesciatino. Monumenti di interesse artistico sono la pieve di Santa Maria Assunta (XII-XIII sec.), dotata di un poderoso campanile, la fontana ottagonale, situata nella piazza centrale, e la casa Biscotti, del XVII secolo.

Il toponimo sembra riferibile ad una "villa" romana presente nella zona. Le notizie storiche riguardanti questo centro risalgono a tempi lontani: nell'VIII secolo vi avevano signoria i Duchi di Lucca, poi passò, nel 1121, ai vescovi della stessa città. Nel secolo XIII si alternano le fortune del vescovado, dei signori locali e del comune di Lucca. Costituiva un caposaldo di frontiera e, nel 1429, fu conquistato e devastato dai fiorentini. A questi fu tolto da Francesco Sforza e ritornò in seguito alla vicaria di Lucca. Già dai tempi medioevali il comune era famoso come centro di fabbricazione delle armi ed in seguito per la fusione dei metalli, la lavorazione della seta e quella della carta, che resiste tuttora; i villesi inventarono, infatti, la carta di paglia, la cui produzione si è diffusa in tutto il pesciatino. Monumenti di interesse artistico sono la pieve di Santa Maria Assunta (XII-XIII sec.), dotata di un poderoso campanile, la fontana ottagonale, situata nella piazza centrale, e la casa Biscotti, del XVII secolo.

Economia

La sua economia è stata sempre basata principalmente sull'agricoltura, i cui prodotti tipici sono l'uva da vino, le olive ed i cereali in genere. Attualmente la maggior parte dei suoi abitanti è però impiegata nel lavoro nelle cartiere, che rappresentano le uniche strutture produttive di un certo rilievo nella zona. La popolazione ha conosciuto negli ultimi decenni una leggera corrente migratoria verso la zona delle Pizzorne, che offre numerose possibilità di sviluppo legate soprattutto al turismo residenziale. Esigue sono le strutture scolastiche, che assicurano soltanto l'istruzione obbligatoria; fatta eccezione per una farmacia a Botticino, sono totalmente inesistenti i servizi sanitari. Non si registra la presenza in zona di strutture ricettive di rilievo, né di centri sportivi e per il tempo libero. Altrettanto carenti sono le strutture culturali: non esistono infatti cinema, teatri, biblioteche emittenti radiofoniche o televisive private. Discreta, invece, la presenza di sportelli bancari, da cui è stimolata un'apprezzabile tendenza al risparmio, che si registra nella popolazione villese.

La sua economia è stata sempre basata principalmente sull'agricoltura, i cui prodotti tipici sono l'uva da vino, le olive ed i cereali in genere. Attualmente la maggior parte dei suoi abitanti è però impiegata nel lavoro nelle cartiere, che rappresentano le uniche strutture produttive di un certo rilievo nella zona. La popolazione ha conosciuto negli ultimi decenni una leggera corrente migratoria verso la zona delle Pizzorne, che offre numerose possibilità di sviluppo legate soprattutto al turismo residenziale. Esigue sono le strutture scolastiche, che assicurano soltanto l'istruzione obbligatoria; fatta eccezione per una farmacia a Botticino, sono totalmente inesistenti i servizi sanitari. Non si registra la presenza in zona di strutture ricettive di rilievo, né di centri sportivi e per il tempo libero. Altrettanto carenti sono le strutture culturali: non esistono infatti cinema, teatri, biblioteche emittenti radiofoniche o televisive private. Discreta, invece, la presenza di sportelli bancari, da cui è stimolata un'apprezzabile tendenza al risparmio, che si registra nella popolazione villese.

Relazioni

Ha rapporti commerciali e contatti molto intensi con gli altri centri della zona, sedi anch'essi di cartiere, in particolare con Altopascio, Porcari e Capannori. È meta di un modesto flusso turistico, dovuto alle attrattive paesaggistiche della vicina catena delle Pizzorne (con un anello per sci di fondo per 5 chilometri, tra i 950 e i 1.000 metri, con possibilità di percorsi alternativi), e durante tutto l'anno attira gli abitanti delle zone limitrofe che vi si recano per lavorare nelle cartiere. Il ritmo di vita dei villesi è molto calmo e tranquillo, movimentato solo nel periodo estivo, in occasione della festa patronale, di Santa Maria Assunta, che ricorre il 15 agosto. Ha dato i natali al pittore Antonio Franchi ed al cardinale Iacopo Ammannati.

Ha rapporti commerciali e contatti molto intensi con gli altri centri della zona, sedi anch'essi di cartiere, in particolare con Altopascio, Porcari e Capannori. È meta di un modesto flusso turistico, dovuto alle attrattive paesaggistiche della vicina catena delle Pizzorne (con un anello per sci di fondo per 5 chilometri, tra i 950 e i 1.000 metri, con possibilità di percorsi alternativi), e durante tutto l'anno attira gli abitanti delle zone limitrofe che vi si recano per lavorare nelle cartiere. Il ritmo di vita dei villesi è molto calmo e tranquillo, movimentato solo nel periodo estivo, in occasione della festa patronale, di Santa Maria Assunta, che ricorre il 15 agosto. Ha dato i natali al pittore Antonio Franchi ed al cardinale Iacopo Ammannati.

Località

Biecina, Botticino, Boveglio, Capornano, Colognora, Distendino, Duomo, Guzzano, Pariana, Pizzorne, Pontoro, Pracando, Rimogno

Biecina, Botticino, Boveglio, Capornano, Colognora, Distendino, Duomo, Guzzano, Pariana, Pizzorne, Pontoro, Pracando, Rimogno

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Villa Basilica rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.